Colorful tiles on the roof of St. Stephen's Cathedral in Vienna

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Comunicato stampa di Vienna – Dicembre 2023 Nel 2024 Vienna richiama a sé con mostre di altissimo livello

Due terzi delle presenze vengono a Vienna per l’ampio programma artistico e culturale. Le mostre programmate dai musei viennesi per il 2024 dimostrano che anche il prossimo anno la città sarà il punto di riferimento per le persone appassionate d’arte.

Rembrandt – Hoogstraten. Colore e illusione

08/10/2024-12/01/2025

Per la prima volta nei suoi 133 anni di storia, il KHM dedica una grande mostra speciale al pittore olandese Rembrandt van Rijn (1606-1669). Sulla base di 50 dipinti e disegni, ci attende un affascinante dialogo tra le opere di Rembrandt e Samuel van Hoogstraten (1627-1678), uno dei suoi allievi più talentuosi che riscosse grande successo alla corte viennese. Temi centrali della mostra: l’effetto del colore e le tecniche illusionistiche.

  • Kunsthistorisches Museum di Vienna (KHM), Maria-Theresien-Platz, 1010 Vienna, www.khm.at

Amoako Boafo. Proper Love

25/10/2024-fine febbraio 2025

Nel 2024, il Belvedere ospiterà la prima mostra istituzionale in Europa dell’opera artistica di Amoako Boafo (*1984). Il popolare pittore ghanese chiude così un cerchio. Egli ha infatti studiato all’Accademia delle Belle Arti di Vienna, dove ha affinato il suo stile. La mostra al Belvedere Inferiore sarà completata da opere che saranno integrate nella mostra permanente del Belvedere Superiore, dove Boafo entrerà in dialogo con Gustav Klimt, Egon Schiele e altri. 

Roy Lichtenstein. A Centennial Exhibition

08/03-14/07/2024

In occasione del 100° compleanno di Roy Lichtenstein (1923-1997), l’Albertina presenta un’ampia mostra di opere provenienti da tutto il mondo per onorare il maestro della Pop Art. Presenta le tappe più importanti della sua variegata opera, dai primi anni Sessanta ai lavori più recenti. In primo piano si trovano l’estetica fumettistica di Lichtenstein e l’imitazione cinica delle tecniche di stampa meccanica e industriale.

Chagall

28/09/2024-09/02/2025

L’Albertina dedica la sua grande mostra autunnale, l’ultima sotto la direzione di Klaus-Albrecht Schröder, il quale passerà il testimone al suo successore Ralph Gleis alla fine del 2024, all’importante maestro dell’avanguardia russa Marc Chagall (1887-1985). La mostra, che comprende circa 90 opere, si concentra sui suoi ultimi anni, in cui tematizza la Seconda Guerra Mondiale e gli orrori dell’Olocausto.

The Beauty of Diversity

17/02-18/08/2024

Questa mostra speciale all’Albertina modern si concentra sull’espansione della collezione negli ultimi due decenni. L’Albertina ha acquistato, collezionato ed esposto opere di uomini bianchi per quasi 300 anni. Il XXI secolo ha stravolto questo canone. La mostra è dedicata alla diversità del nostro tempo e alla diversità delle identità e delle forme d’arte, dei materiali e dei generi. Tra le altre, figurano opere di Jean-Michel Basquiat, Alexandre Diop, VALIE EXPORT, Eva Beresin, ma non solo.

Paul Gauguin

03/10/2024-19/01/2025

Il Kunstforum Wien di Bank Austria presenta la prima retrospettiva su Paul Gauguin (1848-1903) in Austria dagli anni Sessanta. Il post-impressionista francese è stato uno dei più importanti e influenti innovatori delle arti intorno al 1900. Circa 80 opere in mostra illustrano la ricerca di Gauguin di un nuovo linguaggio visivo nella pittura, nella grafica e nella scultura, che si lasciò alle spalle le tradizioni accademiche e aprì la strada agli albori del modernismo.

Fischer von Erlach. Design di un’architettura storica

01/02-28/04/2024

La prima mostra temporanea del Wien Museum, appena inaugurato, è dedicata a Johann Bernhard Fischer von Erlach (1656-1723). A quasi 70 anni dall’ultima grande mostra, l’opera del grande costruttore barocco, architetto della vicina Chiesa di San Carlo, viene riesaminata e inserita in un contesto contemporaneo. Nove capitoli che abbracciano un arco di tempo che va dagli esordi di Fischer a Roma fino alle opere più importanti realizzate a Vienna. Con oggetti mai esposti prima d’ora.

Secessioni. Klimt, Stuck, Liebermann

23/05-13/10/2024

I movimenti della Secessione a Vienna, Monaco e Berlino a cavallo tra il XIX e il XX secolo sono al centro di un grande progetto espositivo che è già stato allestito con grande successo alla Alte Nationalgalerie di Berlino nel 2023 e che sarà esposto al nuovo Wien Museum nel 2024. In mostra le opere di coloro che hanno avuto un’influenza decisiva sulla nascita del modernismo nelle tre città: Gustav Klimt a Vienna, Franz von Stuck a Monaco e Max Liebermann a Berlino.

La Nuova Oggettività in Germania

24/05-29/09/2024

Dopo la prima guerra mondiale, l’arte ha richiesto una nuova rappresentazione della realtà, ossia una rappresentazione oggettivamente realistica. Con esponenti come Max Beckmann, si è assistito a un fenomeno epocale interrottosi bruscamente negli anni Trenta a causa delle politiche naziste. Nel 2024, il Leopold Museum si concentrerà sulle rappresentazioni neooggettive dalla Germania nella prima mostra completa sulla Nuova Oggettività tedesca in Austria.

WE ❤

24/11/2023-25/08/2024

Nel 2024, la Heidi Horten Collection presenterà un best-of della propria collezione, dopo la mostra di grande successo “WOW!” al Leopold Museum nel 2018. Sono tre i punti focali della mostra: l’espressionismo, l’arte degli anni ‘60 e ‘70, la pittura e la scultura nel campo della tensione tra figura e astrazione.  L’invito alle visitatrici e ai visitatori è di votare le loro opere preferite, le quali saranno poi inserite nella nuova mostra permanente. Il dipinto di Klimt “Chiesa di Unterach sull’Attersee” sarà esposto in parallelo come presentazione in una vetrina con il titolo “Focus”.

PECHE POP. Dagobert Peche e le sue tracce nel presente

11/12/2024-11/05/2025

Il MAK dedicherà una grande mostra a Dagobert Peche (1887-1923), un importante rappresentante della Wiener Werkstätte (WW), a partire dalla fine del 2024. Fu lui a far esplodere il linguaggio formale della Wiener Werkstätte. La mostra illustra l’affascinante impatto che l’opera di Peche ha avuto e continua ad avere sul design del XX e XXI secolo: dallo stile Art Déco al postmodernismo arrivando fino ai giorni nostri.

  • MAK – Museo di Arti Applicate di Vienna, Stubenring 5, 1010 Vienna, www.mak.at

Medardo Rosso

19/10/2024-23/02/2025

Il mumok, che sarà chiuso per lavori di ristrutturazione tra gennaio e maggio 2024, il prossimo autunno esporrà Medardo Rosso (1858-1928). Il museo dedica un’ampia retrospettiva all’opera finora poco conosciuta dell’artista italo-francese, con circa 50 sculture e un’ampia selezione di fotografie, collage fotografici e disegni, attingendo così anche alle prime collezioni del museo.

  • mumok - Museo di Arte Moderna Fondazione Ludwig Vienna, Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.mumok.at

Klima Biennale Wien

05/04-14/07/2024

Nel 2024, un nuovo festival a Vienna offrirà per cento giorni un programma vario sui temi dell’arte e dell’ecologia. Le istituzioni partecipanti in tutta la città vogliono dimostrare le possibili risposte alla crisi climatica in modi diversi. La Kunst Haus di Vienna, che riaprirà all’inizio del 2024 dopo un’ampia ristrutturazione con una nuova mostra permanente di Hundertwasser, fungerà da centro della Biennale, mentre l’area di sviluppo urbano di Nordwestbahnhof sarà utilizzata come sede del festival.

Beate Gütschow. Resistenza. Diluvio. Incendio e Laure Winants. Sulla perdita di un linguaggio

22/03-23/06/2024

Foto Arsenal Wien, la prima sede permanente di Vienna dedicata alla fotografia, aprirà all’inizio del 2025 nell’Arsenale del 3° distretto di Vienna. Fino ad allora, le mostre saranno presentate nel MuseumsQuartier Wien. Due di questi fanno parte della Biennale sul clima di Vienna e della Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo): la fotografa tedesca Beate Guetschow mostra i luoghi della Germania che sono stati modificati da incendi e alluvioni. L’artista belga Laure Winants fotografa i ghiacciai e altri luoghi che lottano contro gli effetti del cambiamento climatico.

Sul turismo

21/03-09/09/2024

Nel 2024, il Centro di architettura di Vienna (Az W) approfondirà il tema del turismo. La mostra è dedicata ad aspetti centrali come la mobilità, il turismo urbano, le interazioni con l’agricoltura, il cambiamento climatico, la privatizzazione delle bellezze naturali e i cambiamenti nelle tipologie di alloggio. Prenderà inoltre in esame la questione della pianificazione dello sviluppo turistico e delle sue modalità.

  • Centro di architettura di Vienna, Museumsplatz 1, 1070 Vienna, www.azw.at

Who Cares? Risposte ebraiche a sofferenza e difficoltà

31/01-01/09/2024

Chi si preoccupa quando le persone sono colpite dalla sofferenza e dalle difficoltà? La mostra propone un tour di Vienna, seguendo le tracce dei servizi di assistenza medica, psicologica e sociale e delle persone che vi sono dietro: vengono ritratti medici ebrei, madri, ostetriche, infermiere e assistenti sociali. La questione del lavoro di cura è onnipresente di fronte alla guerra, al terrore e alla catastrofe climatica.

  • Museo ebraico di Vienna, Dorotheergasse 11, 1010 Vienna, www.jmw.at

Sul dorso dei cammelli

27/02/2024-26/01/2025

Nel 2024, il Weltmuseum Wien si concentrerà su dromedari, cammelli, lama e alpaca, in breve: camelidi, in una grande mostra temporanea. In tempi di crisi climatica, gli animali da allevamento universali sono diventati un faro di speranza per la medicina, l’alimentazione e l’industria tessile. Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2024 Anno Internazionale del Camelide e la mostra rientra nell’impegno internazionale dell’Austria.

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