Colorful tiles on the roof of St. Stephen's Cathedral in Vienna

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Comunicato stampa di Vienna – settembre 2025 L’Autunno Enologico come preludio all’Anno Culinario 2026

Nel 2026 le attività di marketing dell’Ente per il Turismo di Vienna saranno all’insegna del motto “Vienna Bites. Cucina, cultura, carattere”. Il tema del cibo e delle bevande viene affrontato a diversi livelli: dalla gastronomia all’agricoltura, dalla cultura della tavola all’arte. Il protagonista assoluto è la cucina viennese, l’unica cucina al mondo che prende il nome da una città. Vienna conquista con la sua identità culinaria e le sue offerte autentiche, come i Beisl viennesi e gli Heuriger. Vienna è nota anche per la viticoltura all’interno dei confini cittadini, che con 600 ettari raggiunge dimensioni notevoli per una grande città. Questo caratterizza l’immagine della città e la sua cultura del cibo, come avranno modo di constatare le visitatrici e i visitatori di Vienna in occasione dell’Autunno Enologico. 

Vienna ama il vino bianco 

Vienna è la città del vino bianco. L’85% dei vigneti è coltivato a vini bianchi, soprattutto Grüner Veltliner, Riesling, Pinot bianco, Chardonnay e, al primo posto, il Wiener Gemischte Satz, una specialità locale dalla lunga tradizione. Il Wiener Gemischter Satz è una storia di successo: almeno tre varietà d’uva diverse devono essere piantate insieme in un vigneto di Vienna e vinificate congiuntamente per poter essere chiamate “Wiener Gemischter Satz”. Dopo essere quasi caduto nell’oblio, il Wiener Gemischter Satz rappresenta oggi circa il 40% della superficie vitata totale. Il Wiener Gemischter Satz è considerato anche un portatore di speranza in tempi di cambiamento climatico: in caso di condizioni meteorologiche estreme, grazie alle diverse fasi di maturazione delle varietà d’uva, non si verifica una perdita totale del raccolto. Dal 2013, il Wiener Gemischter Satz ha anche ottenuto lo status DAC. E quasi la metà della superficie viticola totale di Vienna è già coltivata con metodi biologici.  

Il vino viennese può essere gustato nei numerosi locali della città o nei dintorni, gli Heuriger. L’Heuriger è un’istituzione viennese. Il segreto del suo successo: vino di produzione propria, cucina tradizionale viennese, un’atmosfera accogliente e un bel giardino. L’Heuriger viennese esiste anche in chiave moderna. La cultura degli Heuriger viennesi, così come la tradizionale cultura del caffè e il chiosco dei Würstel viennese, fa parte del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. 

Escursioni tra i vigneti 

I numerosi sentieri escursionistici cittadini, che spesso conducono alle taverne attraverso i vigneti, offrono un’ulteriore opportunità per scoprire gli Heuriger. Una dritta speciale è l’annuale giornata di passeggiate enologiche per Vienna (Wiener Weinwandertag). Il 27 e 28 settembre 2025 sarà possibile percorrere quattro itinerari alla scoperta del paesaggio vinicolo. In numerose tappe, le cantine vinicole viennesi offrono degustazioni dei propri vini e di prodotti tipici durante la giornata di passeggiate enologiche. 

In autunno viene servito anche lo Sturm (vino giovane, una sorta di succo d’uva fermentato). Il 'Sturm' è succo d'uva che ha iniziato a fermentare e si trova quindi proprio nel processo di diventare vino. Conosciuto in Germania come Neuer Wein (vino nuovo) o Federweißer (vino novello) o Roter (rosso). Durante le passeggiate autunnali tra i vigneti viennesi si scopre che quasi tutte le aziende servono il Sturm. Piccolo galateo ironico su come bere lo Sturm: il bicchiere da cui si beve va tenuto con la mano sinistra (lasciando libera la destra per il vino successivo), e si brinda dicendo “Mahlzeit!” senza far toccare i calici. 

Sempre più aziende vinicole puntano anche sugli spumanti, prodotti a regola d’arte. Molti di loro utilizzano lo stile gustativo del Wiener Gemischter Satz, anche se i vini spumanti non possono ufficialmente fregiarsi di questa denominazione a causa del rigoroso status DAC. Sono comunque spumanti freschi, eleganti e precisi. E vengono prodotti, come in Francia, secondo la Méthode Traditionelle, la tradizionale fermentazione in bottiglia. Il metodo più elaborato e raffinato per rendere il vino frizzante. 

Le nuove generazioni 

Anche le/i giovani viticoltrici/viticoltori portano idee innovative e nuova energia nel panorama vinicolo viennese. I tre figli del rinomato viticoltore Fritz Wieninger, Sophie, Kathi e Max, quest’anno gestiscono con il nome Wieninger.Next un Heuriger pop-up nel villaggio vinicolo viennese di Stammersdorf, dove propongono anche i propri vini. Con questo progetto, i fratelli aprono una nuova prospettiva sul tradizionale Heuriger.  

Stefan Fuchs-Steinklammer è membro dell’organizzazione “Junge wilde Winzer” (Giovani viticoltori selvaggi) e presto rileverà l’azienda vinicola dei genitori insieme al fratello Alexander. Già ora hanno convertito la produzione all’agricoltura biologica. 

Presso l’azienda vinicola Kroiss, con sede a Vienna e Illmitz nel Burgenland, è la figlia ventisettenne a tenere le redini della sede viennese. Il suo tocco personale si fa sentire sempre di più. Il risultato è uno stile raffinato e fresco, tipicamente viennese, che trova la sua massima espressione nei vini che portano il suo nome, come il “Julia”. 

Nell’ultima puntata della pluripremiata serie YouTube “Hungry for More Vienna” dell’Ente per il Turismo di Vienna, lo chef stellato Lukas Mraz (ristorante Mraz & Sohn) insieme alla sua ospite Jessica Tan (cofondatrice di Stoke Berlin e amante del vino) si mette sulle tracce del vino viennese. Fanno visita all’azienda agricola biologica N°5, dove non solo si produce vino, ma si alleano anche adorabili maiali di razza Mangalica, sono ospiti della viticoltrice Jutta Ambrositsch e fanno tappa alla taverna Hans & Fritz, un progetto del viticoltore Fritz Wieninger e dello chef stellato Juan Amador. Bevono il bicchiere della staffa alla Weinhaus Pfandler “Zu den Seligen Affen”, una taverna con arredi originali degli anni '50. 

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Video about a wine tour through Vienna with chef Lukas Mraz

Ulteriori informazioni: 

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