Comunicato stampa di Vienna – settembre 2025 Il primo museo ebraico del mondo compie 130 anni
Il Museo Ebraico di Vienna fu inaugurato il 1° novembre 1895. La fondazione di questa importante istituzione viennese fu una pionieristica impresa museale, che inizialmente si concentrava sulla cultura e la storia degli ebrei nell’Impero Austro-Ungarico. Nel corso dei decenni, sia le sedi sia l’orientamento tematico hanno subito dei cambiamenti. Oggi, l’attenzione si concentra in particolare sulla Vienna intorno al 1900. Un’epoca in cui Vienna era un centro di arte e cultura ebraica. All’epoca, la comunità ebraica viennese era tra le più grandi d’Europa. Per il suo importante anniversario, il Museo ebraico di Vienna (JMW) presentaun ampio programma con numerose attività con “130 anni del Museo ebraico di Vienna – Diversità, Memoria, Visione”.
Nel segno della memoria
Si celebrano l’eredità unica e la ricchezza della storia e della cultura ebraica a Vienna. Nell’anno del giubileo, l’attenzione è rivolta anche al ricordo delle origini e delle sfide di un’istituzione di questo tipo. Anche uno sguardo al futuro di questo museo vivace e aperto sarà al centro dell’attenzione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Il Museo ebraico di Vienna dispone di due sedi nel centro città: la sede principale nel Palais Eskeles in Dorotheergasse 11 e il Museo Judenplatz in Judenplatz 8, dove si possono ammirare i resti della sinagoga medievale di Vienna. Proprio in Judenplatz si trova anche un importante luogo della memoria: il “Memoriale per le vittime ebree austriache della Shoah”, realizzato dall’artista britannica Rachel Whitehead.
Domande tra cielo e terra
Fino al 5 ottobre 2025 incluso, la sede principale ospita la mostra celebrativa “G*tt. Die großen Fragen zwischen Himmel und Erde” (Di*. Le grandi domande tra cielo e terra). La mostra pone sette grandi domande sul divino creando un dialogo tra oggetti religiosi e arte contemporanea, tradizione e scienza. Un’esperienza espositiva sensoriale e intellettuale, con prestiti internazionali e pezzi speciali provenienti dalla collezione del primo museo ebraico, mai esposti prima.
Tour speciale attraverso la mostra permanente
Da inizio settembre 2025, un nuovo tour tematico guida i visitatori attraverso la suggestiva mostra permanente del JMW: “Unsere Stadt! Jüdisches Wien bis heute” (La nostra città! Vienna ebraica fino ad oggi). Questa forma particolare di mediazione culturale è accompagnata da un personaggio illustrato che rappresenta Jakob Bronner. Nel 1895, Bronner fu uno dei primi curatori del museo. In alcune tappe selezionate della mostra, citazioni, contesti storici e narrazioni illustrano lo sguardo di Bronner sulla raccolta della storia ebraica: da preziosi oggetti di giudaica a materiali didattici, amuleti e testimonianze della vita ebraica in Palestina, fino al suo interesse per un’arte specificamente ebraica.
Il tour ricorda personalità di spicco dell’ebraismo viennese, il tempio cittadino e la rivoluzione del 1848. Collega passato e presente, mostra le origini delle idee museali ebraiche a Vienna e ciò che di esse vive ancora oggi. Il percorso si conclude con uno sguardo al primo museo ebraico stesso: la sua storia, la confisca da parte dei nazionalsocialisti nel 1938 e un’idea che ancora oggi rimane viva: un museo ebraico per tutt*.
Giornata delle porte aperte a novembre
Uno dei momenti salienti dell’anno celebrativo è la giornata delle porte aperte il 21 novembre 2025. In questa giornata, nella sede di Dorotheergasse, vi aspettano tour speciali e tante piccole sorprese in tutta la struttura. L’anno del giubileo è accompagnato da diversi formati mediatici.
Serie di podcast del JMW (https://www.jmw.at/digital/podcast)
Serie social media del JMW su Facebook (https://www.facebook.com/JuedischesMuseumWien) e Instagram (https://www.instagram.com/explore/locations/9007358)
Tour digitale del primo museo ebraico al mondo (https://sammlung.jmw.at/digitale-touren/a7skb7fllte5eac3d-das-erste-jüdische-museum-in-wien/)
Scoprire la Vienna ebraica con ivie
Chi desidera scoprire tutti i principali luoghi ebraici di Vienna ha un’opportunità perfetta con ivie, la city guide app dell’Ente per il Turismo di Vienna. La “Guida alla Vienna ebraica” conduce in 13 luoghi sparsi per tutta la città. Musei particolari, come le sedi del Museo ebraico di Vienna, il Museo di Sigmund Freud e il Museo di Viktor Frankl, fanno parte del tour, insieme a memoriali commemorativi come i Muri dei Nomi della Shoah, il più recente e grande memoriale dell’Olocausto di Vienna completato nel 2021: Sui muri in pietra naturale sono incisi tutti i nomi dei circa 65.000 ebrei austriaci assassinati.
Anche il quartiere ebraico Karmeliterviertel fa parte di questa guida, così come i cimiteri con proprie atmosfere peculiari, come il Vecchio Cimitero Ebraico del Cimitero centrale di Vienna e il misterioso Cimitero Ebraico di Rossau. Quest’ultimo è il più antico cimitero ebraico esistente in Austria. È nascosto in un cortile interno del 9° distretto di Vienna: un vero e proprio consiglio da insider. Non può infine mancare lo Stadttempel, la principale sinagoga di Vienna.
Sulle tracce del sionismo
Viene messa in risalto anche la tomba originaria in cui Theodor Herzl fu sepolto nel 1904 al cimitero di Döbling. Herzl è considerato il fondatore del sionismo politico e padre spirituale di Israele. ivie svela perché oggi la sua tomba è vuota. La “Guida alla Vienna ebraica” rende omaggio anche al più importante collaboratore di Herzl, l’architetto viennese Oskar Marmorek. Fu lui a progettare, tra l’altro, il noto Rüdigerhof – un gioiello dell’Art Nouveau che ospita lo storico caffè omonimo.
Link
Museo ebraico di Vienna: www.jmw.at
City guide app “ivie” – Info e download: ivie.vienna.info
Guida all’Ebraismo a Vienna: wien.info/it/guida-vienna-ebraica
Contact
Ente per il Turismo di Vienna
Isabella Rauter
Stampa Italia
tel. (+ 43 1) 211 14-301
isabella.rauter@vienna.info