Colorful tiles on the roof of St. Stephen's Cathedral in Vienna

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Informazioni stampa Vienna 06/2023 Il nuovo Wien Museum: conto alla rovescia per la sua spettacolare riapertura

L'edificio in piazza Karlsplatz, inaugurato nel 1959 e progettato da Oswald Haerdtl, celebre architetto viennese, in cui aveva sede il Museo di Storia del Comune di Vienna, fu nel periodo del dopoguerra il primo e per molto tempo anche l'unico edificio di Vienna progettato appositamente per ospitare un’istituzione culturale. Nel corso degli anni però la carenza di spazio e l'urgente necessità di ristrutturazione cominciarono a farsi sentire. Nel 2013 si decise di non realizzare un nuovo edificio ma di ristrutturare e di ampliare quello già esistente.

Nuovi accenti, antichi ambienti

Il progetto è stato avviato nel 2019 e la cerimonia ufficiale di avvio dei lavori ha avuto luogo verso la metà del 2020. L'edificio, realizzato secondo i progetti di Haerdtl e tutelato dalla sovrintendenza ai monumenti, è stato sottoposto ad una vasta ristrutturazione, che ha toccato anche la facciata esterna. Firmano il progetto i due studi austriaci di architettura Certov e Winkler + Ruck (vincitori del concorso che ha visto la partecipazione di 273 studi di ben 26 diverse nazioni). L’esposizione permanente, che è stata completamente riallestita e che occuperà i tre piani dell'edificio storico, documenta la storia della città di Vienna; si parte dal primo piano (epoca romana) per giungere infine a quello più alto (presente). A ciò si aggiunge una novità: il piano superiore “fluttua” sopra l'antico edificio; si tratta di un cubo realizzato in cemento a vista, in cui si organizzeranno rassegne straordinarie. Un pezzo forte è il collegamento creato nello spazio aperto tra la parte antica dell'edificio e il cubo: una terrazza accessibile a tutti con una spettacolare vista sulla Chiesa di San Carlo e sull'area circostante. In questo spazio comune si trovano anche un caffè, un centro eventi e alcuni atelier.

Il doppio dello spazio per Poldi & Co

Oltre a modernizzare e ampliare l'edificio tra gli obiettivi c'era anche quello di aprire il museo all’area circostante. All'ingresso è stato realizzato un ampio padiglione in vetro. Una piazzetta davanti al museo e un ristorante affacciato sulla piazza Karlsplatz con tavolini all'aperto al piano terra (il gestore GMS Gourmet proporrà moderna cucina viennese) aprono il museo alla vita della piazza e del parco circostanti. Per facilitare l'orientamento il museo ha ora la forma di una spirale, e quello che un tempo era l'atrio è stato trasformato in una sala centrale alta ben 25 metri. Qui si sistemeranno oggetti di grandi dimensioni: “Poldi”, la balena del Prater, una balena lunga dieci metri e con un peso di 1,7 tonnellate proveniente da quella che era una leggendaria trattoria nell'area del Prater, “Zum Walfisch”, nonché una magnifica carrozza del sindaco del 19esimo secolo, un modello del Duomo di Santo Stefano e le sculture originali della fontana Donnerbrunnen.

La superficie utile netta del museo è stata quasi raddoppiata, e si è passati da 6.900 a 12.000 metri quadrati. Ben 3.000 metri quadrati (invece dei precedenti 2.000) sono dedicati alla rassegna permanente e 1.200 metri quadrati alle mostre straordinarie. Anche l'efficienza energetica è notevolmente migliorata: grazie all'utilizzo di energia geotermica per riscaldamento e raffreddamento, del fotovoltaico e di un adeguato isolamento, dal punto di vista energetico l'edificio è quasi autosufficiente.

Si comincia con la rassegna permanente, seguiranno le mostre straordinarie

La riapertura del museo è prevista per il 6 dicembre 2023. Fino ad allora si ultimerà l'allestimento della nuova rassegna permanente, che sarà al centro dell'inaugurazione. La prima grande mostra straordinaria (a partire dal 1° febbraio 2024) sarà dedicata a Johann Bernhard Fischer von Erlach, leggendario architetto barocco, che progettò anche l'adiacente Chiesa di San Carlo. Il 22 maggio 2024 si aprirà una rassegna straordinaria sul movimento della Secessione, che operò a Vienna, a Berlino e Monaco nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. Per la messa in opera del nuovo Wien Museum il Comune di Vienna ha stanziato 108 milioni di euro. Durante gli anni della chiusura la collezione del museo era esposta al Wien Museum MUSA.

Per ulteriori informazioni: Wien Museum, Karlsplatz 8, 1040 Vienna, www.wienmuseumneu.at

Contact

Ente per il Turismo di Vienna
Isabella Rauter
tel. (+ 43 1) 211 14-301