Colorful tiles on the roof of St. Stephen's Cathedral in Vienna

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Informazioni stampa Vienna 03/2024 I musei di Vienna stabiliscono standard di sostenibilità

Il turismo culturale è un turismo sostenibile

Tre quarti del numero di persone che visitano Vienna dichiara di essere in visita alla città per la sua offerta culturale unica e per le sue attrazioni. Cultura e sostenibilità vanno di pari passo, poiché il turismo culturale è considerato una forma di turismo compatibile e particolarmente sostenibile in termini economici e sociali: chi si interessa di cultura apprezza la destinazione, utilizza le stesse infrastrutture dei residenti ed è considerato un gruppo target con un potere d’acquisto che apporta valore aggiunto alla destinazione. Il turismo svolge un ruolo importante nel preservare il paesaggio museale di Vienna, vario e storicamente evoluto, e i suoi tesori artistici per le generazioni future. Il panorama museale viennese sta anche stabilendo nuove tendenze in termini ecologici.

L’Ecolabel austriaco, un marchio di qualità statale indipendente in termini di sostenibilità, riconosce i prodotti e le aziende ecologiche dal 1990 e i musei e le sedi espositive dal 2018. Sempre più musei viennesi si impegnano a risparmiare risorse e a rispettare l’ambiente, offrendo così una fruizione culturale ecologica. Attualmente sono 17 le istituzioni viennesi che si sono impegnate a rispettare un ampio catalogo di criteri e che sono già state certificate con l’Ecolabel austriaco.

Riapertura del pioniere

La Kunst Haus Wien nel Weißgerberviertel, nel 3° distretto, famosa per i suoi mosaici colorati e le sue superfici irregolari, è un ottimo esempio di sostenibilità. È stato il primo museo a ricevere l’Ecolabel austriaco nel 2018. Per inciso, il suo logo è stato disegnato da Friedensreich Hundertwasser (1928-2000). L’eco-pioniere viennese, secondo le cui filosofie è stata inaugurata la Kunst Haus nell’ex fabbrica di mobili Thonet nel 1991. Dopo otto mesi di chiusura, il museo ha riaperto alla fine di febbraio 2024. L’intera e ampia ristrutturazione è stata all’insegna della sostenibilità: Ora il museo si avvale della fornitura di energia idrotermale, e l’efficienza energetica è stata migliorata del 75%. Sono state ammodernate aree come il sistema antincendio, l’impianto elettrico,  la sicurezza e i servizi igienici. Inoltre, sono stati rinnovati l’atrio, la caffetteria e il negozio e contemporaneamente è stata completamente riorganizzata la mostra permanente di Hundertwasser. 

Per la riapertura è stato organizzato un evento speciale sul tema della sostenibilità: la Kunst Haus sarà la sede del festival per la nuova Biennale del Clima di Vienna (dal 5 aprile al 14 luglio 2024). Per 100 giorni esatti, 60 istituzioni partecipanti affronteranno temi legati alla crisi climatica e cercheranno di trovare un equilibrio tra arte ed ecologia. Nella Kunst Haus, la mostra collettiva “Into the Woods” tematizza i temi della foresta e della giungla su due piani. L’area di sviluppo urbano di Nordwestbahnhof, vicino ad Augarten, attira il pubblico in quanto area del festival con offerte d’arte e di delizie culinarie.  

Un’attrazione verde per le folle

La riapertura del museo più spettacolare di Vienna degli ultimi anni sta attirando visitatrici e visitatori a frotte: dalla fine di dicembre 2023, il Wien Museum in Karlsplatz, completamente rinnovato e ampliato, attira in media 15.000 persone a settimana. Il museo, che documenta e racconta la storia della città, è stato ristrutturato secondo gli standard più recenti durante un periodo di chiusura di quasi quattro anni. Sono numerose le misure che assicurano la sostenibilità delle operazioni del museo, come il riscaldamento e il raffrescamento che avvengono grazie all’energia geotermica, all’impianto fotovoltaico sul tetto e all’utilizzo del vetro SageGlass, che si oscura automaticamente. Un cosiddetto corridoio climatico nell’area dell’esposizione permanente, con valori limite definiti, garantisce inoltre un enorme risparmio energetico. Non sorprende che il museo e la location interna per gli eventi abbiano ottenuto l’Ecolabel austriaco proprio in tempo per l’inaugurazione.

Ritorno al centro dell’azione

Anche nel Prater di Vienna si celebra una riapertura con il Pratermuseum, un sito del Wien Museum, il quale aprirà in una nuova sede il 15 marzo 2024. Dopo decenni di permanenza in un’ala laterale del Planetario, fuori dai sentieri battuti, il museo si trasferisce nel cuore del Wurstelprater. Un nuovo edificio a tre piani offre il doppio dello spazio per gli innumerevoli oggetti curiosi che raccontano i 250 anni di storia del parco divertimenti. La sostenibilità ha avuto un ruolo centrale nella pianificazione. Il museo è ospitato in uno dei primi edifici pubblici in legno di Vienna e utilizza il fotovoltaico, una pompa di calore e pannelli di controllo del clima. Tra l’altro, il piano terra è accessibile gratuitamente da due lati e offre un’area per eventi. Ad accogliere la clientela c’è un enorme dipinto a oggetti nascosti che raffigura 600 viennesi e le loro storie.

Impostare la rotta per il futuro

I lavori di ristrutturazione del mumok – Museo di Arte Moderna Fondazione Ludwig Vienna sono attualmente in corso e si prevede che continueranno fino all’inizio di giugno 2024. Il centro espositivo del MuseumsQuartier Wien, inaugurato nel 2001 e considerato il più grande museo d’arte moderna e contemporanea dell’Europa centrale, sta per essere riqualificato grazie al rinnovo del sistema di ventilazione, dei pavimenti e delle pareti di tutte le aree espositive, all’ammodernamento della protezione antincendio e alla ristrutturazione dei servizi igienici. Il mumok, certificato con l’Ecolabel austriaco nel 2022, continua il suo percorso di sostenibilità; le misure di ristrutturazione ridurranno ulteriormente e in modo significativo il consumo di energia e consentiranno un risparmio totale di 80 tonnellate di acqua potabile all’anno. Durante la chiusura, il mumok sta organizzando un ampio programma alternativo che include la collezione editata digitalmente, visite agli studi di artiste e artisti e molto altro.  

  • mumok – Museo di Arte Moderna Fondazione Ludwig Vienna, Museumsplatz 1, 1070 Wien, www.mumok.at   

Ulteriori informazioni:
www.umweltzeichen.at  

Per le versioni stampabili di queste immagini, contattateci:
www.mumok.at

Contact

Ente per il Turismo di Vienna
Isabella Rauter
tel. (+ 43 1) 211 14-301